Sono oltre 78mila i visitatori che, in poco più di due mesi, sono accorsi a visitare “Il Nilo a Pompei”, la mostra realizzata al Museo Egizio di Torino grazie al sostegno del presidente di Serenissima Ristorazione, Mario Putin.
Organizzata con la collaborazione della Soprintendenza Pompei e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), “Il Nilo a Pompei” rappresenta una suggestiva ed affascinate testimonianza della “globalizzazione ante litteram” focalizzata alle fitte relazioni tra la cultura egizia e quella greco-romana. All’interno della nuova sala, che ospita già al suo interno 330 pezzi provenienti da diversi musei italiani e stranieri, sono presenti altre due opere: la statua di Anubi e un affresco in III Stile Pompeiano raffigurante una coppia di sfingi affrontate. Questi due importanti manufatti sono stati inviati da Madrid, dove precedente erano esposti per la mostra “Cleopatra” presso il Centro di Exposiciones Arte Canal.
Parallelamente alla mostra, che ha registrato una media di oltre 1000 ingressi giornalieri, il Museo Egizio con il contributo di Serenissima Ristorazione, ha proposto gli appuntamenti “Storie d’Egitto”, una serie di iniziative dedicate all’approfondimento sul tema dell’influenza della cultura egizia nelle arti nel corso delle diverse epoche storiche.