L’alimentazione in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza è di fondamentale importanza per la mamma, ma anche per la crescita del bambino. Sono infatti molte le problematiche che si possono riscontrare in gravidanza: alcune sono correlate proprio all’alimentazione, a volte eccessiva, a volte carente e spesso non equilibrata.
Il giusto aumento di peso, ma anche il giusto apporto di vitamine, sono le domande cruciali che ogni donna si ritrova ad avere non appena il test di gravidanza risulta positivo. Il supporto di un ginecologo ostetrico diventa essenziale.
A parlarne, con Serenissima Ristorazione, è Gioacchino La Rosa, ginecologo già viceprimario all’ospedale San Bortolo, primario degli ospedali di Arzignano e Valdagno e oggi consulente esterno della clinica Pederzoli a Peschiera del Garda.
Quali sono le regole alimentari da seguire durante la gravidanza?
“Non si può chiedere a una donna incinta di dimagrire e partendo da questo presupposto occorre porre un limite all’aumento di peso. È fisiologico aumentare un chilo al mese nel primo trimestre per poi aumentare un chilo e mezzo, al mese, per i rimanenti sei. Direi quindi che è normale aumentare di 12-13 chilogrammi in una gravidanza. È essenziale inoltre assumere Acido folico e Ferro, quest’ultimo se necessario, mentre non sono favorevole all’assunzione di vitamine in pastiglia”.
Perché non è favorevole all’integrazione di vitamine?
“Perché tutto è assumibile tramite alimenti sani e genuini. Io consiglio sempre l’acquisto di un estrattore: permette di abbinare i gusti che si preferiscono e di integrare vitamine preziose senza l’uso di pastiglie. La scelta nell’acquisto logicamente deve riguardare frutta e verdura biologica e controllata”
Quali sono gli alimenti da evitare?
“Gli affettati sicuramente: non solo per il rischio di toxoplasmosi, ma anche per i grassi che si ingeriscono”.
Qual è il numero di pasti corretto per una donna in gravidanza?
“I cinque pasti, come suggerito in tutte le tipologie di dieta. In questo modo non si abbonda mai e si riesce a digerire con maggiore facilità. Quindi occorre avere un’abbondante colazione, la merenda di metà mattina, il pranzo, lo spuntino nel pomeriggio e la cena. Senza mai esagerare e apportando le vitamine tramite frutta e verdura, ma anche inserendo carboidrati, proteine, fibre e sali minerali”.