Il mondo scientifico ha riconosciuto numerosi benefici e proprietà benefiche alla curcumina, il principio attivo che fornisce il caratteristico colore giallo ocra alla curcuma. Scopriamo allora insieme al team di nutrizionisti di Serenissima Ristorazione quali sono i principali campi di azione della spezia all’interno del nostro organismo. In primis, la curcuma svolge funzioni antiossidanti, antinfiammatorie e antidolorifiche, intervenendo nella protezione dai radicali liberi e da infiammazioni come l’artrite reumatoide. Inoltre, depura dalle tossine e favorisce la digestione, allontanando l’insorgere di disturbi a stomaco e intestino. Infine, protegge e aumenta la difesa dell’organismo e, secondo diversi studi, sarebbe addirittura in grado di fermare la moltiplicazione di alcune cellule cancerogene. L’assunzione di curcuma, direttamente come spezia oppure in forma di integratore, è consigliata nella dose giornaliera di 3-5 grammi, corrispondente a circa un cucchiaio. L’unico caso in cui viene invece controindicata dalla comunità medica è nei soggetti portatori di calcoli alla colecisti e patologie alle vie biliari: questo perché la presenza della spezia nell’organismo potrebbe comportare un sovraccarico dei reni.