IT
Lavora con noi

Serenissima Ristorazione: l’importanza della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare

Limitare lo spreco di cibo lungo l’intera filiera agroalimentare, dal campo alla tavola, è un compito di grande rilevanza in un momento in cui la fame nel mondo e i rischi di insicurezza alimentare e malnutrizione sono in aumento. Lo ricordano i dati della FAO, secondo cui un terzo di tutto il cibo prodotto sul Pianeta viene perso o sprecato ogni anno. Anche per questo motivo, lottare contro lo spreco, evitare la perdita di alimenti e utilizzare le eccedenze per fini sociali è un obiettivo verso cui Serenissima Ristorazione è impegnata costantemente. È significativo ricordarlo anche grazie alla Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, celebrata il 5 febbraio per promuovere la lotta allo spreco e sensibilizzare le persone sul tema.

In tal senso, puntare sull’efficienza della filiera alimentare è un passo indispensabile per contrastare il fenomeno: basti pensare che le inefficienze hanno ripercussioni etiche e ambientali, con effetti negativi sull’ambiente, sui cambiamenti climatici e, in definitiva, sul benessere delle persone. I professionisti di Serenissima Ristorazione, tra cui i Tecnologi Alimentari, lavorano incessantemente per ottimizzare i processi produttivi e limitare le perdite di alimenti durante le fasi di trasformazione, ponendo attenzione all’intero ciclo produttivo: competenze specialistiche che consentono, ad esempio, di dimensionare i quantitativi nelle fasi di approvvigionamento, gestire le risorse esistenti e scegliere le modalità di distribuzione più idonee a preservare gli alimenti. Tutti fattori necessari a ridurre gli sprechi e favorire la salvaguardia delle risorse.

Grazie al centro di produzione di Boara Pisani, inoltre, Serenissima Ristorazione studia i materiali più idonei al confezionamento e il loro spessore, così come la necessità o meno di impiegare gas tecnici per la conservazione. Sono aspetti tecnologici che possono condizionare la vita del prodotto e quindi incidere sull’entità dello spreco.

Il Gruppo è impegnato anche nella sottoscrizione di accordi con Enti del Terzo Settore e destinati alla donazione delle eccedenze, in applicazione della Legge 19 agosto 2016, n. 166. Alimenti sicuri e conformi alla legislazione alimentare che, in alcune circostanze specifiche, possono risultare superiori ai fabbisogni di Serenissima Ristorazione: può accadere, ad esempio, con la chiusura non programmata di una mensa scolastica o con la diminuzione del numero di degenti in una struttura ospedaliera. Grazie agli accordi con le associazioni benefiche, il cibo pronto viene recuperato e distribuito garantendo la conservazione delle caratteristiche igieniche e sensoriali. Sulla stessa lunghezza d’onda è la partnership avviata insieme a Too Good To Go, app anti-spreco con cui Serenissima Ristorazione recupera i piatti pronti rimasti invenduti, mettendo così a disposizione cibo fresco e di qualità con le “Magic Box”.

Tanti piccoli tasselli che, nel loro insieme, contribuiscono a contrastare lo spreco alimentare e raggiungere l’obiettivo “Fame Zero”: per far questo abbiamo bisogno di sinergia tra istituzioni, operatori del settore e cittadini, così da rafforzare la cultura della sicurezza alimentare e promuovere, al contempo, il rispetto per il valore del cibo.

Articoli correlati

Serenissima Ristorazione: 5 pillole di Psicologia per aiutare i bambini a vivere serenamente questo periodo

Anche questa settimana il consueto appuntamento con le pillole di Psicologia di Serenissima Ristorazione, grazie ai consigli della Psicologa Dott.ssa Annunziata Lettiero su...

Le pillole della Dietista di Serenissima Ristorazione: impastare la pizza con i bimbi

In questi giorni si cerca di valorizzare tutte le attività che si svolgono in casa e una modalità per tenersi...